Chitarrista, liutista e compositore, dal 1970 ha svolto un’intensa attività concertistica (più di 2500 concerti) in tutto il mondo, affiancata da registrazioni di récitals per Enti Radiofonici e Televisivi (BBC, ORTF, WDR, RAI, RSI, SBS, Radio3, WABC, NDR, Jules Radio, CCTV, DDN, CT SSSR, IPBC).

Vincitore di concorsi internazionali ha insegnato e tenuto conferenze e corsi di perfezionamento in numerosi Conservatori, College ed Università. Ha al suo attivo un ricco repertorio discografico (Philips, S.M.C., Ars Nova, Edi-Pan, Wonderland, Millennium, Melodiya) in cui hanno figurato numerosissime prime registrazioni assolute.

“Solo un numero esiguo di esecutori riesce a stimolare i sensi dell’ascoltatore attraverso la propria presenza… è un perfezionista, e di ciò ne è testimonianza il modo sensuale ed allo stesso tempo rispettoso di maneggiare i suoi strumenti; è un godimento sia l’ascoltarlo che il vederlo in azione.”
Svenska Dagbladet (Stoccolma)

Carlo Ambrosio è nato a Roma il 9 marzo del 1958. Ha cominciato a studiare la chitarra classica all’età di cinque anni, quando in occasione del suo compleanno gliene fu regalata una su sua esplicita richiesta. Dopo 4 anni da autodidatta, ha continuato lo studio della chitarra a Londra, frequentando al Royal College of Music i corsi di composizione, direzione d’orchestra e violoncello. Nel 1972 ha intrapreso lo studio del liuto rinascimentale.

Concerti

Nel 1975 ha cominciato la sua attività concertistica che lo ha visto interprete solista di liuto e di chitarra, in duo con vari strumenti, con orchestra, in quintetto con archi, con oltre 2500 concerti all’attivo in ogni parte del mondo. Dopo aver interrotto nel 1990 la propria attività di esecutore per dedicarsi esclusivamente alla composizione e alla produzione discografica, nel 2003 ha ripreso l’attività concertistica esibendosi in Svezia, Finlandia, Estonia, Russia, Svizzera, Francia, Belgio, Spagna, Inghilterra, Germania, Polonia, Ungheria, Israele, Egitto, Cina, Pakistan e in Italia nell’ambito di Festival e stagioni di Musica da Camera.

Tra le sale di maggior prestigio che hanno ospitato suoi concerti solistici figurano: la Carnagie Recital Hall di New York, la Wigmore Hall di Londra, la Tonhalle di Zurigo, la Musikhalle di Amburgo, il Concertgebouw di Amsterdam, la Sibelius Symphony Hall di Helsinki, il Palais de Beaux Arts di Bruxelles, la Henry Crown Symphony Hall di Gerusalemme, il Palau de la Musica di Valencia e il Teatro Kirov di Leningrado.

Dal 1980 al 1989 ha collaborato assiduamente anche con gli Istituti Italiani di Cultura all’estero, tenendo per essi numerosi concerti: Mogadiscio, Nairobi, Lusaka, Lourenço Marques, Tunisi, Il Cairo, Tel Aviv, Istanbul, Ankara, Izmir, Zagabria, Belgrado, Atene, Zurigo, Berna, Basilea, Bruxelles, Amsterdam, Amburgo, Kiel, Stoccarda, Monaco di Baviera, Francoforte, Copenaghen, Stoccolma, Helsinki, Turku, Oslo, Barcellona, Madrid, Lisbona, Oporto, Coimbra, Budapest, Varsavia, New Delhi, Beijing.

Docenza

Nel 1977 è stato Visiting Professor al Montclair State College – New Jersey (USA). Successivamente ha insegnato all’Università di Jyväskylä (Finlandia), alla Sibelius Akademie di Helsinki, all’Università di Turku, al Devlet Konservatorium e alla Mimar Sinan Universitesi di Istanbul, al Consrvatorio di Victoria (Seychelles). Durante le numerosissime tournées in Europa e nel mondo ha tenuto Corsi di perfezionamento, Seminari e Conferenze su temi di musicologia quali:

The Lute in the European Renaissance. An overview upon different Schools and Styles

The Elizabethan Period: the Golden Age of English Lute Music

The Guitar in the Nineteenth Century: Italy, Spain and Mittel-Europa

The Italian Virtuoso Music of the Nineteenth Century

20th Century Guitar. Influence of “Popular Expression” in Classical Aesthetics

Discografia

Ha registrato 24 album e CD, molti dei quali contenenti prime registrazioni mondiali, e récitals per enti radiotelevisivi di tutto il mondo. Tra le sue pubblicazioni discografiche di maggior successo spiccano “Le Rossiniane” di Mauro Giuliani, pubblicato dalla Philips, che nel 1982 vinse il Premio della critica italiana, L’integrale del “Centone di Sonate” di Paganini (col violinista Antonio Salvatore), l’integrale delle Fantasie di Fernando Sor, 4 concerti per liuto barocco e archi (con gli Archi di S. Cecilia), il doppio CD “Mirrors” pubblicato in Germania nel 2006, “Il Mio Ottocento” uscito con la Millennium Records nel 2008 e dedicato a opere ed autori poco noti del XIX secolo e “With my own words” del 2010, che raccoglie l’integrale delle opere da lui stesso composte per chitarra classica.

Suona una Alfonso Savastani costruita su proprie indicazioni, oltre ad una Gabriele Lodi, copia di una Santos Hernandez del 1932.

Registra con una Rafael Galan del 1923. Suona un liuto di Carlo Cecconi del 1984.